UN VIAGGIO NEI SOGNI

Sono sempre stata aperta ai cambiamenti, li ho sempre accolti e li ho sempre visti con occhi curiosi. Negli ultimi mesi i cambiamenti mi hanno travolta coinvolgendo sia la sfera personale che quella professionale. E mentre la sfera personale ha spiccato il volo e mi riempie di forza, quella professionale fatica decisamente ad ingranare, sarà per il cambio di azienda, per il cambio di ruolo, per il cambio di responsabilità, qualunque sia il motivo la mia testa non smette mai di pensare, pensa , pensa e ripensa ancora, pensa anche durante il sonno, quando dovrebbe riposarsi  e invece anche in questo momento viene sopraffatta da preoccupazioni e paure che inevitabilmente si riflettono sui sogni.

Questa serie fotografica racconta un viaggio, un viaggio nei miei sogni dove disagio, agitazione e preoccupazioni prendono il sopravvento, dove l’inconscio comanda e porta in superficie tante emozioni che normalmente cerco di reprimere ma che finiscono con il soffocarmi nel sonno. Ed ecco che così i sogni diventano più faticosi della realtà perché inevitabilmente tutto viene a galla, anche quello che non voglio affrontare. Ma in tutto questo trambusto c’è uno spiraglio: sentire il suo respiro, sentire il calore della sua pelle, sentire il suo odore, sentirlo vicino, tutto questo mi permette di ritrovare momenti di pace, di calma e di serenità.

Fotografare per raccontarmi è stata una profonda terapia: portare alla luce l’oscurità e affrontare le ragioni della mia oppressione è stato il primo passo per ritrovare il mio equilibrio.