VIAGGIO NEI RICORDI
Fotografare mi aiuta a guardarmi dentro ma soprattutto mi aiuta a tirare fuori questioni che a parole non sarei in grado di esprimere senza lacrime. Fotografare mi fa vedere il mondo da una prospettiva diversa, mi fa vedere la mia vita con un occhio diverso, un occhio che non giudica, che non ha risentimenti, che non guarda al passato, un occhio che lascia andare. Il mio legame con la fotografia è molto forte: mio papà mi ha avvicinato alla fotografia e mi piace pensare che sia il nostro modo di esprimere quello che proviamo , spesso troppo difficile da dire a parole. Ricordo la sua Olympia, la camera oscura, le diapositive, le pellicole, i provini, le foto appese nelle scale di casa. Questo viaggio vuole spolverare i ricordi, abbattere le barriere, andare oltre i non detti che ci legano profondamente per lasciare spazio ad un nuovo modo di comunicare attraverso la fotografia.




